In quella calda giornata estiva, mentre il sole dorava delicatamente i vasti prati della proprietà dove si sarebbe svolto il matrimonio, un uomo si fece da parte, osservando i preparativi con una complessità di emozioni che gli dipingevano il volto. Quest’uomo, sebbene non sposato con la madre della sposa, aveva allevato quest’ultima come sua figlia per oltre un decennio. Nonostante il ruolo indiscusso nella sua vita, la decisione della figliastra di scegliere il padre biologico per condurla all’altare è stata straziante. Osservò la sistemazione delle sedie, l’allacciatura dei nastri, ogni dettaglio che aveva finanziato, ma la sua mente era altrove.
Il giorno stava appena albeggiando e con esso l’uomo prese una decisione. Farebbe un gesto che segnerebbe questa giornata, un gesto per dimostrare la sua importanza non solo come sostenitore finanziario ma anche come membro di questa famiglia. Mentre la musica cominciava lentamente a suonare e arrivavano i primi ospiti, si è diretto verso il podio previsto per i discorsi. Aveva preparato un brindisi, non solo per festeggiare la coppia ma per svelare una verità che tutti non conoscevano.
Mentre gli ospiti prendevano posto, il mormorio della conversazione riempiva l’aria, una melodia morbida ma persistente di festeggiamenti e anticipazione. L’uomo, tenendo saldamente in mano il suo discorso, sentiva il cuore battere all’impazzata. Quando arrivò il suo momento, si alzò, scrutando la folla finché non incontrò quello di sua nuora. « Cari amici e famiglia », iniziò, con la voce che tradiva un leggero tremore. “Voglio parlarvi oggi non solo come patrigno ma come uomo che ha visto crescere questa giovane donna.
Continua alla pagina successiva