1 – All’aperto. Le galline hanno la possibilità di uscire all’esterno durante il giorno, con spazi definiti per legge muniti di ripari e abbeveratoi. Secondo il regolamento CE n. 2295/2003, non si deve mai superare la densità di 2.500 galline per ettaro di terreno o una gallina ogni 4 m². Non vi sono specifiche relative al cibo.
2 – A terra. Le galline vivono all’interno dei capannoni, da uno o più piani, muovendosi senza costrizioni, ma non hanno accesso a parti esterne, quindi non godono mai della luce del sole, ma entrano in contatto esclusivamente con quella artificiale. La densità è di 9 galline per m².
3 – In gabbia. Le galline sono allevate in gabbie comuni nei capannoni: il loro spazio disponibile è di appena 750 cm² di superficie per animale, con una gabbia che deve essere minimo di 2000 cm². In Europa si sta lavorando a una legge che metta al bando questo tipo di allevamento, con un maggiore impegno in quella che si definisce la “transizione cage free”. Si rintracciano sempre meno sfuse nei nei supermercati, perché il loro uso è dirottato sui prodotti confezionati a base di uova, dove non è obbligatorio indicare il metodo di allevamento.
2. Provenienza delle uova