Al di là del suo interesse estetico, il tatuaggio rivela diversi aspetti e invade tutti gli ambienti. Scende in piazza ed entra nelle carceri, viene assunto dalle più grandi personalità artistiche del mondo del rap o anche dello sport, si trasforma in uno strumento di discriminazione, o di distinzione, ma ha sempre con sé, il profumo dello zolfo , ribellione e anticonformismo.
E se oggigiorno farsi un tatuaggio è un atto del tutto banale, i tatuaggi erano prima prerogativa di una minoranza, individui considerati marginali o addirittura appassionati di metal o punk, ma nell’ambiente carcerario il tatuaggio assume un significato tutto nuovo.
QUAL È IL SIGNIFICATO DEI TATUAGGI?
Tra i detenuti, infatti, alcuni tatuaggi hanno un significato ben preciso e, se nell’insieme rappresentano un modo per dimostrare la propria appartenenza a un gruppo, o semplicemente un modo per imporsi e scoraggiare gli altri detenuti, possono costituire da soli un vero e proprio curriculum vitae. del detenuto per chi sa decodificarne il significato, e rivelare informazioni come il numero di anni trascorsi in carcere ad esempio, o anche i precedenti penali del detenuto, veri e propri identificatori quindi.