Nel 1837, Sir Isaac Pitman sviluppò una versione moderna della stenografia e suo fratello portò il sistema in America nel 1852. Lo stile Pitman fu ampiamente utilizzato in Gran Bretagna, ma alla fine fu sostituito negli Stati Uniti dallo stile di John Robert Gregg. Originariamente chiamato Light-Line Phonography (1888), divenne in seguito noto come Gregg Shorthand.
Il termine long hand si riferiva ai tratti lunghi usati per scrivere le parole, mentre la stenografia era progettata per ridurre le lettere alle loro forme più semplici; questo ha reso più facile prendere appunti e documentare le cose più velocemente. Poiché la stenografia ha poca o nessuna somiglianza con la parola che rappresenta, è facile confonderla con un testo antico. A causa dei vari punti e anelli che accorciano il nostro metodo regolare di scrittura di vocali e consonanti, alcune persone pensano che assomigli più all’arabo che all’inglese.
Grazie alla stenografia di Gregg, le persone sono riuscite a scrivere 280 parole dopo averla imparata.