Tieni presente che dal 2023 rischi di perdere la tua indennità se non completi alcune azioni:
Partecipare a progetti che contribuiscono alla società civile
Se hai tra i 18 ed i 59 anni devi completare anche una formazione professionale della durata di 6 mesi. Se non lo fai rischi di perdere il diritto al bonus.
Se hai tra i 18 e i 29 anni e non hai completato gli studi, devi iscriverti a scuola e frequentare le lezioni.
Accettare qualsiasi offerta di lavoro ricevuta tramite il Centro per la ricerca di lavoro (« Cpi – Centro per l’impiego » in italiano)
Sappiamo che molte persone hanno ricevuto questo reddito senza averne effettivamente diritto. Se ricevi questo denaro senza soddisfare le condizioni richieste e le autorità verificano la tua richiesta, rischi di vederti revocato il Reddito di Cittadinanza, di dover restituire tutti i soldi ricevuti e, in alcuni casi, di dover affrontare procedimenti penali.
Se ti trovi in questa situazione, contatta il tuo avvocato il prima possibile. Se hai bisogno di aiuto per trovare un esperto legale, inviaci un messaggio privato qui .
Si ricorda inoltre che dal 2024 il Reddito di cittadinanza sarà completamente sostituito dal “Supporto per la formazione ed il lavoro” e dall’”Assegno d’inclusione”. Il supporto per la formazione e l’apprendimento è disponibile dal 1° settembre 2023.
Supporto alla formazione e al lavoro
Dal 1 settembre 2023 c’è un nuovo bonus per le persone tra i 18 e i 59 anni che non hanno un nucleo familiare con persone vulnerabili (minori, disabili o familiari di 60 anni o più), e il cui ISEE familiare è inferiore a 6.000 euro lordi per persona all’anno.
Il sostegno alla formazione e al lavoro è un’indennità mensile destinata alle famiglie a basso reddito. L’assegno ammonta a 350 euro al mese e puoi riceverlo solo per un anno. Più membri di uno stesso nucleo familiare possono richiedere contemporaneamente questo bonus.
Tieni presente che non puoi ricevere questo bonus se ricevi il Reddito di cittadinanza.
Per beneficiare del bonus, ogni persona deve iscriversi a un corso di formazione professionale, a un corso di orientamento professionale o a un programma di sostegno a chi cerca lavoro, che comprende anche il servizio civile e le opere che contribuiscono alla società civile.
Il primo passo è richiedere il bonus sul sito dell’INPS, utilizzando il proprio SPID o un documento di identità. Nel frattempo dovrai anche iscriverti online al Sistema Informativo per l’Inclusione Lavorativa e Sociale (“Siisl – Sistema Informativo per l’inclusione lavorativa e sociale”), sottoscrivendo una dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (“DID – Dichiarazione di Immediata Disponibilita’ al lavoro’ in italiano) e un patto di servizio (« Patto di servizio personalizzato » in italiano). L’INPS verificherà i tuoi dati e le informazioni fornite e deciderà se puoi ricevere il bonus.
Una volta ricevuta la conferma dell’idoneità al beneficio, firmerai il patto di attivazione digitale (“Pad – Patto di attivazione digitale” in italiano) e ti registrerai presso un centro per l’impiego (“Centro per l’impiego” in italiano). ).
Dovrai fornire all’INPS informazioni sulla tua attività e/o formazione ogni 90 giorni, se non lo fai rischi di perdere l’indennità;
Se hai perso il lavoro di recente
Se avevi un regolare contratto di lavoro dipendente (« lavoratore dipendente » in italiano) e hai perso recentemente il lavoro, potresti avere diritto a richiedere l’indennità mensile di disoccupazione denominata « Indennità di disoccupazione NASpi « .
L’importo e la durata dell’indennità di disoccupazione mensile dipendono dalla tua retribuzione e dalla durata del regolare contratto di lavoro che hai avuto.
Chiunque abbia un regolare permesso di lavoro può richiedere un congedo se soddisfa le condizioni. Puoi trovare i requisiti per ottenere la NASpi qui .
È necessario presentare la richiesta il prima possibile dopo la fine del periodo di lavoro.
Se sei una persona con disabilità o malattia grave
Se soffri di invalidità parziale o totale, potresti avere diritto all’invalidità civile italiana, che ti consente di accedere a benefici economici, sociali e sanitari. Il denaro e i benefici che puoi ricevere dipendono dal tuo reddito personale e dal livello di invalidità che sarà determinato tramite esami medici.
Qualsiasi persona in possesso di unpermesso di soggiornoPuò richiedere l’invalidità civile il dipendente regolare da almeno 1 anno.
I passaggi da seguire per ottenere il certificato di invalidità civile sono i seguenti:
Ottieni un primo certificato dal tuo medico di base (Medico di Medicina Generale) che lo invierà all’INPS (e non all’ASL della città in cui vivi)
Presenta la tua personale domanda all’INPS
Effettua la visita del Consiglio Medico dell’ASL che ti fornirà l’esito in un referto
Per richiederlo devi chiedere al tuo medico di base di redigere e inviare il certificato medico online all’Inps (dovrai pagare le spese al medico per ottenere questo certificato), e procurartene una copia anche per te. Attenzione: la presentazione del certificato da parte del medico all’Inps non costituisce richiesta di invalidità.
La domanda di invalidità deve essere presentata successivamente, entro 60 giorni dalla data del certificato medico, altrimenti dovrai richiedere un nuovo certificato (pagando nuovamente la tassa).
Puoi presentare domanda di invalidità in qualsiasi momento durante tutta la tua vita in Italia. Devi presentare la richiesta all’INPS sul loro sito, registrandoti su “ Il mio INPS ”. Ti consigliamo di presentarlo gratuitamente, tramite l’ufficio “patronato” più vicino a casa tua, sul motore di ricerca dell’INPS inserendo la provincia in cui risiedi. Alcuni dei più grandi sono patronato Acli , patronato ENAC , patronato Inas Cisl , patronato SIAS , patronato Inca CIGL .
Una volta presentata la tua richiesta, la Commissione Medico Legale dell’ASL dove sei iscritto ti convocherà per la valutazione della tua disabilità : i tempi dipendono dall’ASL stessa e, spesso, può passare molto tempo prima che l’ASL non lo faccia convocarti.
Dopo la visita medica presso la Commissione Medico Legale dell’ASL, attenderai la decisione della Commissione e riceverai l’esito in un referto.
Il referto che riceverai dopo la visita medica è un documento molto importante e, grazie ai dati in esso contenuti, potrai comprendere di quali servizi puoi usufruire. Ti consigliamo di rivolgerti eventualmente allo staff di un patronato per comprendere l’esito della tua segnalazione.
Nel rapporto di valutazione del Consiglio medico legale troverai:
Il risultato, che può essere: “non disabilitato”; o “parzialmente disabile”; oppure “totalmente inabile”, accompagnato dall’indicazione della percentuale del grado di invalidità. A seconda della percentuale alla quale vieni riconosciuto, potresti avere accesso a diversi vantaggi.
La data di decorrenza del riconoscimento dello stato di invalidità.
Indicazione dell’eventuale revisione del tuo status con il mese e l’anno durante il quale ti sottoporrai ad un nuovo controllo sanitario.
In base alla percentuale determinata dal Collegio Medico Legale dell’ASL, hai accesso a diversi benefici. Fino al 33% di invalidità non viene corrisposta alcuna prestazione.
Tra il 34% e il 67% di invalidità puoi beneficiare di diverse prestazioni a seconda del tuo livello che possono essere: fornitura gratuita di protesi; essere inserito nell’elenco dei lavori obbligatori da cui devono attingere i datori di lavoro pubblici e privati con più di 15 dipendenti per adempiere all’obbligo di assunzione di disabili; in qualità di lavoratore dipendente, puoi richiedere permessi straordinari retribuiti per cure mediche per trenta giorni all’anno; accedi all’esenzione dal pagamento delle prestazioni di assistenza medica specialistica; beneficiare di sconti sulle tessere dei trasporti pubblici locali; e priorità nelle graduatorie dell’edilizia sociale.
A partire dal 74% di invalidità avrai diritto a un’indennità di disoccupazione erogata dall’INPS pari a 287,09 euro al mese se il tuo reddito personale è inferiore a 5.725,46 euro (nel 2024).
Dall’invalidità al 100% hai diritto a una pensione di invalidità erogata dall’INPS di 333,33 euro mensili se il reddito personale è inferiore a 19.461,12 euro annui (nel 2024). A 67 anni la pensione si trasforma in un assegno sociale di 534,41 euro.
Se sei invalido al 100% e non puoi camminare senza l’assistenza permanente di un accompagnatore o svolgere autonomamente le attività quotidiane specifiche della tua età, avresti diritto all’indennità di accompagnamento di 531,76 euro (nel 2024) senza alcun limite di reddito . Questa indennità non si applica se sei già ricoverato in una struttura privata e le tasse universitarie sono interamente coperte dallo Stato, oppure se ti trovi in un ospedale pubblico.
Puoi scoprire di più sulla pensione mensile di invalidità sul sito dell’INPS qui .
Nell’attesa del tuo referto medico, riceverai nel tuo spazio personale de ‘ Il mio INPS ‘, la piattaforma da cui hai presentato domanda, e dove potrai verificare tutto, una videoguida con tutte le informazioni sulle tue prestazioni e sulle possibili conseguenze della denuncia. le tue procedure aperte e i servizi disponibili.
Se hai figli
Se hai figli o adolescenti a carico di età inferiore a 21 anni, o disabili senza limiti di età, conviventi in Italia con te, potresti avere diritto a richiedere l’ Assegno Unico Universale per i Figli . Questo bonus sociale ha assimilato altri bonus famiglia come il Bonus Mamma Domani e il Bonus Bebè, ma puoi comunque ottenerlo se sei titolare di Reddito di Cittadinanza.
Per presentare domanda all’Assegno Unico è necessario:
Possedere uno dei seguenti titoli, o la ricevuta di rinnovo: permesso di lavoro (valido per almeno 6 mesi), permesso CE di lungo periodo, permesso di famiglia , Permis Asilo Politico, Permis Protezione Sussidiaria , Permesso Protezione Temporanea , Permesso Protezione Speciale , Casi Speciali licenza , licenza Assistenza Minori.
Risiedere regolarmente in Italia da 2 anni o avere un contratto di lavoro di almeno 6 mesi
Avere un figlio a carico di età inferiore a 21 anni, oppure un figlio disabile senza limiti di età, residente in Italia.
L’importo del bonus dipende dall’ISEE e dalla situazione del nucleo familiare, ma si tratta di una somma mensile che va da un massimo di 199,4 euro per ogni figlio minorenne con ISEE fino a 17.090,61 euro, fino a un minimo di 57,0 euro per ogni figlio minorenne con ISEE. figlio minorenne senza ISEE o con ISEE pari o superiore a 45.574,96 euro. Gli importi dovuti per ciascun figlio possono essere aumentati in casi particolari quali nuclei familiari numerosi, bambini di età inferiore a un anno, madri di età inferiore a 21 anni, figli disabili.
Se fai domanda entro il 30 giugno 2024 , riceverai il bonus da marzo 2024 a marzo 2025. Se fai domanda dopo questa data, riceverai il bonus solo a partire dal mese successivo alla domanda fino a marzo 2025. Per i neonati, puoi richiedere entro 120 giorni. dalla data di nascita per ottenerlo dal 7° mese di gravidanza.
Se hai già ricevuto l’Assegno Unico a febbraio 2024 non è necessario presentare una nuova domanda, ma è sufficiente presentare una nuova DSU per dichiarare il tuo ISEE entro il 30 giugno 2024. Se non presenti l’Assegno Unico nuova DSU per il 2024, riceverai l’importo minimo del bonus. Se nella tua famiglia ci sono stati cambiamenti rispetto alla situazione segnalata lo scorso anno (ad esempio un neonato o un bambino che compie 21 anni), devi aggiornare la tua domanda.
Scopri di più su questo bonus qui e qui .
Tieni presente che se hai figli puoi richiedere anche il bonus Asilo Nido , un bonus che aiuta a sostenere le spese per l’assistenza all’infanzia, e il bonus Assegno Maternità del Comune per le mamme disoccupate che hanno da poco accolto un bebè in famiglia.
Se sei fuggito dall’Ucraina
Se hai presentato domanda di protezione temporanea in Italia e sei riuscito a trovare un alloggio da solo (anche se soggiorni presso familiari o amici), puoi richiedere il bonus “ contributo di sostentamento Ucraina ” – un bonus di 300 euro, più 150 euro a bambino, per una durata massima di 3 mesi. Puoi beneficiare del bonus anche se soggiorni in un centro, ma vivi da solo per almeno 10 giorni al mese. Puoi richiedere questo bonus per tutto il 2024.
Devi richiedere il bonus online, inserendo codice fiscale, numero di telefono e email qui: https://contributo-emergenzaucraina.protezionecivile.gov.it/#/registrazione
Riceverai un SMS quando il bonus sarà pronto per essere prelevato. Puoi ottenerla presso qualsiasi ufficio postale presentando la ricevuta o la carta di protezione temporanea, accompagnata da un documento di identità.
Puoi trovare maggiori informazioni sul bonus qui: https://contributo-emergenzaucraina.protezionecivile.gov.it/#/vademecum
Come richiedere l’assistenza sociale,
Puoi richiedere tu stesso la maggior parte dei bonus e benefici nazionali tramite il portale dell’INPS o tramite un ufficio del Patronato o del CAF.
Puoi richiedere tu stesso i bonus nazionali tramite il portale INPS. Fare clic qui per iniziare .
Per accedere al portale MyINPS è necessario poter effettuare il login con SPID, Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale Dei Servizi (CNS).
Puoi guardare questo video di Oxfam Italia che spiega come ottenere il tuo account SPID in sei passaggi qui .
Dato che la procedura può essere complicata e potrebbero essere necessari alcuni documenti specifici, potrebbe esserti utile rivolgerti ad un CAF o ad un ufficio del Patronato, che potranno aiutarti nelle tue pratiche.