Tutto sui mestoli: le tipologie più diffuse e come usarli

Molto simile a una schiumarola, ma con dei fori più ampi, il palafritto è uno strumento pensato proprio per per scolare gli alimenti fritti e trasferirli dalla padella al piatto (sempre meglio se foderato con un foglio di carta assorbente, una delle regole per una frittura perfetta). La base ampia, tondeggiante o rettangolare, permette di raccogliere facilmente gli alimenti mentre i fori aiutano a eliminare tutto l’olio in eccesso.

10. Marisa

La “marisa” è il mestolo dei dolci per eccellenza, composto da un manico di legno e da una spatola flessibile solitamente realizzata in silicone. Deve il suo nome e la sua invenzione alla pasticcera che nel XVI secolo lavorava al servizio del re di Francia, Maryse Monpetit, e serve per mescolare mousse e composti cremosi, raccogliere tutti i residui di impasto (anche i più ostinati) e decorare facilmente ogni tipo di dolce. Viene simpaticamente chiamata spatola “leccapentole” proprio perché permette di non lasciare nel recipiente nemmeno un briciolo di preparazione.

vedere il seguito alla pagina successiva
vedere il seguito alla pagina successiva

Laisser un commentaire