I reni producono urina, quindi il loro malfunzionamento si manifesta spesso con alterazioni visibili della stessa. In genere, una persona sana urina dalle 6 alle 10 volte al giorno. Se noti un improvviso aumento o una diminuzione della frequenza urinaria, oppure se devi alzarti più volte durante la notte per urinare, potrebbe essere il segno di un problema renale.
Sangue nelle urine: la presenza di sangue, chiamata ematuria, può indicare un’infezione renale, calcoli renali, tumori o addirittura insufficienza renale. Questo sintomo si manifesta con una colorazione brunastra, rossa o viola delle urine, talvolta confusa nelle donne con un ritardo del ciclo.
Urina schiumosa: la presenza di bolle persistenti o di schiuma bianca nell’urina può indicare una perdita di proteine nelle urine. Ciò si verifica quando i filtri renali danneggiati lasciano passare l’albumina (una proteina), che normalmente dovrebbe rimanere nel sangue. Questa schiuma è simile a quella che si forma quando si cucinano le uova e non deve essere ignorata.
2. Stanchezza persistente
I reni eliminano le tossine dal sangue. Quando sono indebolite, le tossine si accumulano, provocando sensazioni di estrema stanchezza, vertigini e difficoltà di concentrazione. Inoltre, i reni producono eritropoietina, un ormone che stimola la produzione di globuli rossi responsabili del trasporto dell’ossigeno. Un basso numero di globuli rossi riduce la quantità di ossigeno nel corpo, provocando una sensazione di esaurimento cronico, anche dopo una notte di riposo.
Gli urologi hanno notato che la stanchezza causata dai problemi renali può rendere difficili anche azioni semplici, come camminare o farsi la doccia. Per fugare ogni dubbio, si consiglia di effettuare un esame del sangue per individuare un’eventuale anemia associata a problemi renali.
3. Gonfiori insoliti