Caffè espresso vs moka: Valerio Vitiello spiega le differenze su gusto, preparazione e caffeina

Che sia l’espresso del bar o il caffè della moka preparato a casa, il caffè resta sempre e comunque un piacere irrinunciabile, almeno per la maggior parte degli italiani. Molto più di una semplice bevanda, il caffè è il rito conviviale per eccellenza, nonché ricarica energetica grazie alla quale affrontare studio, lavoro e vari impegni quotidiani.

Queste due preparazioni, tra le più iconiche e amate, vantano una lunga tradizione e sono spesso oggetto di discussione tra gli appassionati: c’è chi preferisce l’espresso del bar, più corposo e con la caratteristica cremina color nocciola, e chi subisce il fascino rètro, ma sempre attuale, della moka, con il suo inconfondibile “borbottio” e l’aroma intenso che si sprigiona in tutta la cucina.

Sì, ciascuno di noi ha la sua personale predilezione, ma quali sono le differenze tra le due tipologie, anche in termini di gusto e consistenza, e quale di queste contiene una maggiore quantità di caffeina? Ne abbiamo parlato con Valerio Vitiello, trainer autorizzato della Specialty Coffee Association e grande esperto in materia.

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