Caffettiera italiana come si usa
Innanzitutto la caffettiera è divisa in 3 parti principali: una camera di base o serbatoio, una sorta di imbuto o secchiello per i chicchi di caffè, e una camera superiore a forma di brocca con coperchio. Ha anche un filtro più fine e un elastico nella parte inferiore.
Quando si applica un calore inferiore alla caffettiera preparata con acqua e caffè macinato, la temperatura riscalda l’acqua a 90ºC. In questo modo si genera una pressione che solleva il liquido prima che raggiunga l’ebollizione.
L’acqua calda sale e passa attraverso l’imbuto del caffè, che la infonde e continua a salire attraverso i condotti, passando attraverso i filtri, fino al camino della caraffa superiore, uscendo dalla sua apertura e riempiendo detta camera di raccolta.
Quando la base è quasi vuota si formano delle bollicine che annunciano l’arrivo del caffè più delizioso. Vediamo di seguito i 7 segreti per preparare il caffè perfetto nella moka:
1) Scelta del caffè per la Caffettiera Italiana
Innanzitutto, la qualità della macinatura è fondamentale. Abbiamo bisogno, infatti, di un punto di macinatura medio, né fine come quello di una macchina per caffè espresso superautomatica, né grossolano come quello di una macchina da caffè a filtro.
Se acquistiamo il caffè già confezionato, possiamo anche cercare marche già specifiche per le caffettiere italiane.