Perché la moka si chiama così: la storia della caffettiera più famosa d’Italia

Conosciamo la famosa caffettiera con il semplice appellativo di “moka”, diventato ormai familiare, ma probabilmente è meno noto che il nome completo datole da Alfonso Bialetti, il suo ideatore, era Moka Express, unendo due termini che riportano subito all’universo del caffè. Il primo, infatti, prende ispirazione da Mokha, città dello Yemen posta sulle coste del Mar Rosso che tra il XV e il XVII secolo fu uno dei principali centri di esportazione del caffè nel mondo, tanto da definire anche una pregiata qualità di varietà arabica proveniente da quella regione. Il secondo termine, invece, si collega al caffè espresso, comparso alla fine dell’800 e che nel corso dei primi anni del Novecento aveva conquistato gli italiani, che lo consumavano esclusivamente al bar. L’idea di Bialetti, quindi, era quella di portare la stessa gratificante esperienza all’interno delle mura della propria abitazione, senza dover uscire di casa.

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