Perché la moka si chiama così: la storia della caffettiera più famosa d’Italia

Origini e storia della moka: un oggetto intramontabile
Prima della moka, la bevanda si realizzava prevalentemente per infusione, come il tè, oppure per decozione, facendo bollire la polvere di caffè nell’acqua (tipo il caffè turco). In Italia, un metodo casalingo che è entrato a far parte della tradizione è quello che vede protagonista la caffettiera napoletana, detta anche “cuccumella”: l’acqua viene fatta bollire in un serbatoio inferiore e poi, capovolgendo il dispositivo, filtra lentamente attraverso il caffè macinato grazie alla forza di gravità. Questo sistema, messo a punto in Francia dal parigino Jean-Louis Morize nel 1819, era sì efficace, ma richiedeva grani finissimi, tempo e pure una certa abilità.

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