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Una volta che l’olio d’oliva raggiunge il punto di fumo (circa 190 °C per l’olio extravergine di oliva), inizia a decomporsi. I composti benefici, come i grassi salutari per il cuore e gli antiossidanti, iniziano a decomporsi. Bruciare l’olio d’oliva libera radicali liberi e sostanze nocive che ne distruggono il valore nutrizionale. Quindi, se cucini con l’olio d’oliva per sfruttarne i benefici per la salute, bruciarlo vanifica completamente lo scopo.
Il sapore dell’olio d’oliva bruciato rovinerà il tuo piatto
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