Evitare gli sprechi in cucina è una buona pratica da tenere sempre a mente: non fa eccezione il caffè, che oltretutto è una materia prima che vede lievitare sempre di più i costi. Per molti, quindi, la soluzione è quella di riscaldare la bevanda, a volte anche ripetutamente, nonostante sia sconsigliato dagli esperti: in particolare si fa riferimento all’acido clorogenico (un polifenolo presente in moltissimi vegetali, soprattutto nel caffè verde) che con le alte temperature si scompone modificandone il pH, con un aumento dell’acidità che può portare se assunto in elevate concentrazioni a problemi di gastrite.
Come conservare (e usare) il caffè della moka
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