Zuppa alla santè: la ricetta della minestra ricca e sostanziosa per i giorni di festa

1 cucchiaio
UOVO
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La zuppa alla santè è un piatto unico ricco e sostanzioso di origine molisana, ma diffuso con leggere variazioni in tutto il Sud Italia, tipicamente servito il giorno di Santo Stefano o in occasione del cenone di Capodanno. Si tratta di una minestra nutriente e corroborante a base di brodo di carne, scarola e polpette di formaggio e di manzo, che deve la sua particolarità al fatto che tutti gli ingredienti vengono preparati separatamente e assemblati poi solo all’ultimo momento, poco prima del servizio.

Nella nostra ricetta, per confezionare le polpette di formaggio, abbiamo amalgamato insieme il caciocavallo, passato a una grattugia a fori larghi, con il parmigiano grattugiato, l’uovo e la farina setacciata; una volta pronte, ti basterà rosolarle in un tegame con un filo d’olio, prelevarle poi con un mestolo forato e cuocere quindi nella stessa padella le polpettine di carne, qui realizzate come da scuola. A questo punto si versano i bocconcini ottenuti nel brodo bollente insieme alla scarola, tritata al coltello e già scottata in acqua salata, si lascia insaporire il tutto sul fuoco per qualche minuto e si distribuisce infine la zuppa nelle fondine individuali insieme a crostini di pane tostato e a cubetti di caciocavallo: questo, fondendosi con il calore, renderà la pietanza ancora più gustosa.

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